Consigli per una nuova quotidianità dopo il lutto
- Marta Lualdi
- 9 giu
- Tempo di lettura: 3 min
Ritrovare una routine nella quotidianità dopo il lutto è una delle sfide più difficili che si possa affrontare. La perdita stravolge ogni abitudine, ogni punto di riferimento.
Lo so bene, perché è successo anche a me.
Avevo 32 anni e una bambina di due. Da un giorno all’altro mi sono ritrovata sola a occuparmi di tutto ciò che prima si condivideva in due.
In questo articolo voglio condividere la mia esperienza di rinascita, tappa dopo tappa, nella speranza che possa essere utile anche a te se stai attraversando un momento simile.
Il vuoto del lutto.
Fino a poco tempo prima, ogni gesto era parte di una danza a tre: io, il mio compagno e la nostra bambina. C’era una sorta di coreografia naturale nella nostra quotidianità: lui pensava allo zaino per la montagna, io ricordavo i pannolini. Io sistemavo la piccola nel seggiolino, mentre lui guidava.
Poi, all’improvviso, ho dovuto fare tutto da sola.
Muovermi in auto, ricordarmi di portare tutto il necessario, fare l'inserimento alla scuola materna...
Ogni giornata è diventata una nuova “prima volta”:
La prima uscita al parco da sola con mia figlia
La prima febbre sua... e la mia
Le prime notti da sole
I primi risvegli in cui dovevo ricordarmi che no, non era un incubo
Chi ha vive il lutto conosce bene quella sensazione di galleggiare in una bolla. Se si è fortunate si riesce a rallentare un po’, per cercare un nuovo passo.
Come ho ricostruito la mia routine dopo la perdita
1.Niente progetti a lungo termine
In quel periodo non avevo la forza mentale per pensare al futuro.
Avevo un brand di gioielli in ottone e avevo molti ordini: il mio primo istinto fu quello di fermare tutto. Poi una voce dentro di me disse: "Inizia rispondendo ai messaggi. Dì la verità. Se hanno pazienza, evaderai ogni ordine."
2. “Una cosa alla volta”: il mio mantra quotidiano
Ripetevo spesso questa frase. Il multitasking? Abolito.
Ogni gesto era un atto di presenza, una scelta consapevole. Anche infilare perle colorate e preparare i pacchetti da spedire diventava un modo per restare ancorata alla realtà dopo la perdita.
Quotidianità e lutto: con o senza figli, cambia tutto
Chi ha figli affronta un tipo di routine molto intenso, fatto di responsabilità costanti. Chi non ne ha può sentire più forte la solitudine, ma forse ha più libertà di movimento.
Ho invidiato spesso chi poteva “evadere” dalla perdita, partire, cambiare aria. Contemporaneamente, il sorriso di mia figlia è stato ciò che mi ha permesso di restare, giorno dopo giorno.
Consigli per affrontare la quotidianità dopo un lutto
Ecco alcuni suggerimenti pratici per affrontare la quotidianità, nati dalla mia esperienza personale:
Accogli ogni emozione senza giudicarla. Anche la confusione, la rabbia, il senso di ingiustizia.
Scegli un mantra da ripetere nei momenti più difficili: il mio era “una cosa alla volta”.
Lasciati aiutare. Se qualcuno ti offre aiuto, accettalo. E se non lo fa, chiedilo tu.
Coltiva una piccola attività concreta che ti dia un senso di utilità e bellezza, anche solo per pochi minuti al giorno.
Non sei sola: avere una rete di supporto nella perdita
Ogni lutto ha la sua storia, il suo peso, i suoi tempi. Non esistono formule magiche per tornare alla quotidianità, ma possiamo imparare a vivere un giorno alla volta, a costruire un nuovo equilibrio, riconoscendo la nostra forza.
È fondamentale ricordarsi che non c’è bisogno di fare tutto da sole.
Chiedere aiuto non è debolezza: è un atto di amore verso sé stesse.
Molti amici, sensibili alla tua perdita, offriranno il loro sostegno spontaneamente. In altri casi, dovrai trovare il coraggio di chiedere, e va bene così.
Se anche tu stai vivendo una perdita e desideri un supporto nel ritrovare te stessa, ti invito a esplorare il mio percorso “Trasforma la perdita in Rinascita” fatto proprio per accompagnarti, passo dopo passo, nella costruzione di una nuova vita piena di senso.
Se vuoi iniziare a muovere i primi passi scarica il workboook "Orientarsi nel lutto", il mio dono per aiutarti a ritrovare la direzione, troverai tutte le indicazioni su come usarlo al suo interno.
Un abbraccio,
Marta

Opmerkingen