
Cara Marta,
ti scrivo ...
Immagina di scrivere ad un’amica per raccontarle ciò che stai vivendo
I tuoi pensieri, i dubbi, le emozioni che provi …
E di ricevere una risposta che sarà rivolta a te, è vero, ma che potrebbe rivelarsi utile anche ad altre persone, probabilmente molte più di quante immagini.
Ascoltando le storie di molte persone, clienti e non, mi sono accorta che le domande che ci poniamo di fronte alla perdita, seppur in contesti e con sfumature diverse, sono spesso simili.
Le persone si rivolgono a me in cerca di risposte: Come posso continuare a vivere dopo un dolore così grande? Perchè è successo proprio a me? Potrò essere di nuovo felice? È possibile comunicare con chi non è più qui fisicamente? I più piccoli ricorderanno? Sarò ancora in grado di amare?
Io stessa mi sono fatta queste domande quando ho affrontato la morte del mio compagno e del mio papà.
Con il tempo ho trovato le mie risposte: tuttavia non le impongo mai, ma invito ognuno a trovare le proprie.
Questa idea si fa strada una sera, accanto a mia figlia che si stava addormentando…
L'insegnante del corso di scrittura alla scuola Holden, favolosa Marina Gellona, ci aveva invitate a lavorare sul formato lettera e contemporaneamente stavo leggendo “Piccole cose meravigliose” di Cheryl Strayed .
Qualcosa dentro di me ha fatto “click” : ecco come volevo che fosse il mio Podcast.
Ogni puntata inizierà con la lettura di una lettera inviatami in forma anonima a cui seguirà la mia risposta che non ha la pretesa di essere risolutiva: l’elaborazione del lutto richiede tempo e lavoro interiore.
Tuttavia mi auguro che, condividendo la mia esperienza, chi ascolterà possa trovare un po’ di sollievo, di speranza e intravedere un raggio di sole nella sua giornata.
L’intento di questo podcast è inoltre quello di rispondere a una domanda fondamentale: la perdita è una ferita che resterà sempre aperta o può essere un’occasione di Rinascita?
La morte è un argomento spinoso, attorno al quale ci sono ancora molti tabù, ma proprio perché fa parte della vita penso che se ne debba parlare: l’esperienza mi ha insegnato che farlo aiuta a trasformare il dolore.
Se hai vissuto o stai vivendo una perdita puoi inviarmi la tua lettera attraverso un form apposito che garantirà il rispetto della tua privacy mantenendo l'anonimato.
Non appena il podcast uscirà troverai le puntate su questa pagina