Condividere il proprio dolore per elaborare il Lutto
- Marta Lualdi
- 26 mag
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 4 giu
“Ognuno nasconde il suo dolore, mentre abbiamo la necessità di condividerlo.”
Questa frase, sussurrata da una mia cliente, racchiude una grande verità sull'elaborazione del lutto: il bisogno profondo di esprimere e condividere il dolore, invece di reprimerlo.
La mia esperienza personale con il dolore del lutto
Quando ho vissuto la perdita del padre di mia figlia, la mia reazione iniziale è stata inaspettata: la sera del funerale, organizzai una cena con 15 amici. Era il mio modo per onorare la sua memoria e, allo stesso tempo, restare ancorata alla vita.
Avevo una bambina di due anni e sentivo l’urgenza di proteggerla. Così, mi stampavo in faccia un sorriso, copiando il suo, così autentico e luminoso. Alcune persone pensavano che la mia fosse una reazione “strana”, ma era l’unico modo per me di sopravvivere in quel momento.
Condividere il dolore sui social: uno spazio di connessione
Matteo era molto conosciuto e amato, e nei primi tempi dopo la sua morte ho trovato conforto nel condividere il mio vissuto attraverso i social network. I messaggi e la vicinanza – anche solo virtuale – di tante persone mi hanno aiutata a sentirmi un po' meno sola.
Con il passare dei mesi però non bastò più: gli amici, giustamente, tornavano alla loro vita e io sapevo che era il momento di affrontare il mio viaggio interiore di elaborazione del lutto.
La fatica di parlare del dolore
Una mia cliente che ha da poco perso la mamma, durante una sessione del percorso "Trasforma la perdita in Rinascita", mi ha confidato quanto sia difficile parlare liberamente del suo dolore con le persone più vicine.
È una situazione comune: ad una persona che sta affrontando una perdita viene detto di essere forte, ma pochi sanno davvero fermarsi e restarle accanto, ascoltarla.
Chi non ha vissuto questa esperienza spesso non comprende quanto sia complesso il dolore del lutto ed elargisce inutili consigli non richiesti.
Parlare del lutto aiuta a guarire
A volte condividere ci aiuta ad uscire dalla nostra stessa sofferenza: una cliente ha scoperto quanto le facesse piacere sentirsi utile nel sostenere una ragazza che stava affrontando un lutto simile al suo.
Condividere non è debolezza, ma forza.
Non abbiamo bisogno di nascondere il nostro dolore, ma di esprimerlo.
Anche così si affronta il lutto e si inizia a guarire. Senza maschere e con autenticità.
Proprio per questo nasce "Cara Marta ti scrivo": potrai scrivermi in forma anonima e ti risponderò attraverso il mio nuovo Podcast, uno spazio di condivisione che non conosce giudizio, ma la voglia di fare due passi insieme. Scoprilo qui.
Se stai affrontando una perdita ricorda: non c’è un modo giusto per tutti di elaborare il lutto e se senti che il peso è troppo grande da portare da sola, chiedi aiuto.

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