Settembre: essere mamme single quando inizia la scuola
- Marta Lualdi
- 8 set
- Tempo di lettura: 3 min
Quando mi ritrovai ad essere una mamma single, Kate doveva iniziare la scuola materna.
Ricordo la prima riunione come se fosse oggi: mi sentivo a disagio, non tanto per il fatto di essere sola (alle riunioni di solito vanno le mamme), quanto perché ero quasi sicuramente l’unica “vedova”.
Eravamo in cerchio, con le distanze ancora dovute nell'autunno 2020: una delle maestre aprì l’incontro leggendo un racconto che parlava di una bambina accompagnata al suo primo giorno di scuola da mamma e papà.
Mi venne da piangere, ma riuscii a non farmi notare.
Mi sentivo sola e trovavo tremendamente ingiusto essere lì senza il padre di mia figlia.
“Come farò ad affrontare tutto questo da sola? Sarò abbastanza per Kate?” – erano le domande che mi frullavano in testa.
Essere una mamma single: da dove arriva la tua forza
Tutte le domande che una mamma o un papà si pongono sono lecite. Nessuno nasce “pronto” per essere genitore, lo diventiamo giorno per giorno, imparando dai nostri figli.
Lo stesso vale quando si diventa mamme single: si impara vivendo.
Quello che per me è stato fondamentale nell’elaborazione del lutto e nella mia rinascita è stato fare un passo alla volta. Restare il più possibile nel presente, senza lasciarmi trascinare dalla mente che crea scenari catastrofici.
Con il tempo ho imparato ad essere flessibile, invece di pretendere di essere perfetta.
Ho concesso a Kate (parecchie) notti nel lettone. Ho adattato i miei ritmi di lavoro ai suoi orari (in questo sono stata avvantaggiata, essendo libera professionista).
Ho imparato a chiedere aiuto, lasciando andare quell’orgoglio che ci fa credere di dovercela fare sempre da sole.
Parallelamente, ho coltivato i miei strumenti interiori:
Ho scritto pagine e pagine di Journaling
Ho usato PSYCH-K® per trasformare lo stress e radicare credenze potenzianti.
Affermazioni come:
Sono forte, sono capace, sono in grado di occuparmi di mia figlia
Anche quando chiedo aiuto, resto una mamma capace
Quando mi prendo del tempo per me, Kate sta bene ed è felice
sono diventate i pilastri che mi hanno sostenuta: il dolore non scompare da un giorno all’altro, ma può trasformarsi in forza.
Mamme single e nuovi inizi: da sfida a opportunità
Ho maturato questa convinzione: anche quando non ti sembra, dentro di te c’è una forza che non pensavi di avere. Gli eventi peggiori della vita possono diventare un trampolino per la tua crescita.
L’inizio della scuola se sei una mamma single può essere sì una sfida, ma anche l’occasione per costruire una nuova quotidianità insieme a tuo figlio/a.
Ecco alcuni suggerimenti pratici che mi hanno aiutata:
Scegliete insieme il corredo scolastico, magari dando un paio di alternative tra cui tuo figlio possa decidere. Si sentirà responsabilizzato e importante.
Lo stesso per i vestiti, preparateli la sera prima, così il mattino scorre più leggero.
Concediti un momento solo tuo al risveglio: svegliati mezz’ora prima per respirare, scrivere, meditare o semplicemente bere un caffè in silenzio.
Chiacchiere quotidiane: ogni giorno chiedi a tuo figlio qual è stata la cosa più divertente e quella più interessante che ha imparato a scuola.
Hai altre idee? Scrivile nei commenti: possono essere preziosi per altre mamme che stanno vivendo la tua stessa esperienza!
Spero che queste parole ti abbiano fatto sentire meno sola e ti abbiano dato un pizzico di fiducia in più.
Se stai vivendo una perdita, ti invito a scaricare il mio workbook gratuito “Orientarsi nel lutto”: lo trovi cliccando sul pulsante qui sotto.
Ti abbraccio,
Marta

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